Il Metodo-NAC™

Le nostre parole d’ordine

Misurarsi con i giganti
Quando realizzate qualcosa chiedetevi sempre: ”se non fosse mio lo guarderei?”. Quasi sempre se siete onesti dovrete rispondere di no.
Il più grande errore che può fare chi si accosta al cinema come professione è essere indulgente con i propri risultati. In realtà qualsiasi cosa che sia inferiore ai prodotti che vediamo nelle sale, su SKY o su Netflix, è destinato al nulla.
Le immagini hanno l’impatto di Blade Runner 2049? La recitazione è esaltante come quella di Once Upon a Time in Hollywood? La storia e le battute hanno la stessa presa di Birdman? Se la risposta è no avete un problema.
Per questo motivo il Metodo-NAC™ prevede un confronto continuo e un analisi maniacale del grande cinema del presente e del passato, con i grandi attori, registi e autori, allo scopo di capire perché quelle cose hanno funzionato e funzionano, capirne i meccanismi e le logiche sottostanti e abituarci ad avere il meglio come obbiettivo. Purtroppo in questo sport non esiste la serie B (nemmeno i B movie sono di serie B).
Il Metodo-NAC™ punta quindi ad acquisire in tutti gli ambiti il bagaglio tecnico e creativo necessario a trovarsi nella stessa scatola insieme ai prodotti commerciali di successo: condizione basilare per essere preso in considerazione da spettatori, produttori e distributori.

Field test continui
Anche se teniamo in massima considerazione la creatività, alla NAC non sopportiamo idee vaghe e generiche, che, a differenza della vera creatività, sono alla portata di tutti.
Quello che distingue una buona idea dalla fuffa, sul piano autoriale come su quello tecnico, è il test sul campo: facciamolo e vediamo se funziona oppure no.
A questo scopo il Metodo-NAC™ prevede, parallelamente ai corsi, la partecipazione alle diverse produzioni che sono sempre in svolgimento. In questo modo il confronto diretto con il set e con il prodotto finito può dare subito la misura di cosa funziona, di cosa è utile e di quello che va evitato perché fa solo perdere tempo, fornendo così il completamento ideale alla propria formazione teorica.
Le produzioni NAC comprendono cortometraggi (destinati ai festival), web series, pubblicità, videoclip e i contenuti del canale Youtube NAC. In queste produzioni possono misurarsi gli allievi di tutti i corsi PRO e Advanced, incentivando in questo modo la collaborazione tra i diversi dipartimenti e la consapevolezza del cinema come opera industriale.

Trasversalità
Il Metodo-NAC™ si basa sulla consapevolezza che il cinema, in quanto opera industriale, è multidisciplinare per definizione. Un errore che si commette spesso invece è quello di poter avere un ruolo nella produzione cinematografica senza avere una certa preparazione almeno nelle grandi aree che la compongono.
In particolare crediamo che la consapevolezza delle opportunità e dei limiti offerti dal mezzo sia fondamentale. Ci sembra indispensabile che uno sceneggiatore conosca le tecniche di montaggio o di recitazione se vuole davvero scrivere nel modo giusto per il cinema. Lo stesso discorso vale per gli attori, che devono ad esempio conoscere le tecniche di regia e di compositing per comprendere “dove” la loro recitazione si andrà a collocare, o per i registi che devono ben comprendere come dirigere gli attori e cosa aspettarsi dai differenti comparti tecnici.
Per questo chi segue i corsi di recitazione NAC ottiene anche una infarinatura di regia, sceneggiatura e postproduzione. La stessa cosa accade per sceneggiatori e registi e per tutte le altre figure previste. In questo modo gli allievi capiscono in modo più chiaro e consapevole come meglio dirigere le loro energie verso il miglior risultato.

Personalizzazione
Il Metodo-NAC™ consente di compiere il passo successivo alla trasversalità: la personalizzazione didattica.
Individuiamo 4 profili di base:

-regista

-attore

-sceneggiatore

-specialista dell’immagine

Sappiamo per esperienza che nessun regista è uguale a un altro: uno è più che altro un autore, mentre un altro è un maniaco della bella fotografia; la stessa cosa accade agli sceneggiatori e molti attori finiscono poi per diventare registi o autori.
Questo significa che il talento e la predisposizione di ognuno ha bisogno di un percorso di formazione flessibile e adattabile, pur partendo da una ambizione di base che dice “voglio fare il regista” o l’attore o altro. Per questo motivo il Metodo-NAC™ prevede per ciascun allievo la possibilità di costruire il proprio profilo professionale scegliendo e combinando un percorso all’interno dei 17 corsi (senza contare i workshop) proposti da NAC, in un arco temporale ideale di 12 -18 mesi, godendo di sconti e pacchetti.

Obiettivo del Metodo-NAC™
Il Metodo-NAC™ ha poi un obiettivo finale: fornire all’allievo gli strumenti per poter operare subito, da solo o in team, al termine del proprio percorso formativo.
L’allievo deve quindi essere in grado di esprimere un approccio di taglio professionale alla sua materia e possedere anche il lessico e gli standard per lavorare con professionisti che si sono formati sul campo o in altre scuole. Potrà quindi cominciare a lavorare da subito su progetti propri o di altri gruppi di lavoro, oppure provare a confrontarsi con il mercato professionale della sua specialità.
Infine, ma non meno importante, al termine del ciclo di corsi gli allievi più attenti avranno anche acquisito un metodo di approfondimento e auto-formazione, utile tanto in sede professionale quanto in sede di eventuali e ulteriori studi futuri.

Tomaso Walliser, fondatore della NAC – Nuova Accademia di Cinema